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Visualizzazione dei post da marzo, 2018

Cinema... nel pallone

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Cinema... nel pallone  “ Ma N ino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore  non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore  un giocatore lo vedi dal coraggio  dall’altruismo e dalla fantasia…”  FRANCESCO DE GREGORI  “ È la dur a legge del gol  fai un gran bel gioco però  se non hai difesa gli altri segnano  e poi vincono  Loro stanno chiusi ma  alla prima opportunità  salgon subito e la buttan dentro a noi  la buttan dentro a noi...”  MAX PEZZALI  Iniziata, come lo storico Watergate, con la scoperta di intercettazioni telefoniche compromettenti, la bufera che una dozzina d’anni fa investì il mondo del calcio finì per coinvolgere, giorno dopo giorno, presidenti e dirigenti, allenatori e commissari tecnici, arbitri e guardalinee, calciatori e perfino intere squadre, moviolisti e giornalisti sportivi. Ed è curioso che tale bufera si verificasse in concomitanza con l’uscita, sul grande schermo, di una commedia calcistica a

DEEP THROAT: ma questa è pornografia!

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Deep Throat : ma questa è pornografia!  Nel documentario-intervista Scorsese on Scorsese , trasmesso in Italia su Sky nel 2005, il cineasta italoamericano racconta di un’esperienza personale che ispirò, in seguito, una scena di Taxi Driver : poco più che trentenni, lui e il collega Brian De Palma andarono a vedere Gola profonda , e nel corso della proiezione il futuro regista di Omicidio a luci rosse notò con stupore e perplessità che la sala era gremita di coppie sposate, gran parte delle quali anche mature.  “ Ma lei sta scherzando, questo è un film pornografico! ” , avrebbe poi esclamato Betsy-Cybill Shepherd prima ancora di entrare nella sala dove Travis-Robert De Niro l’aveva accompagnata per assistere allo pseudo-documentario svedese Sometime Sweet Susan . E il goffo Travis cercava di tranquillizzarla affermando che “questo è un film che ci vengono tutti a vederlo, perfino marito e moglie…”.  Incredibile ma vero: Deep Throat – questo il titolo originale, in seguito

Intervista a Sunny Yu

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Intervista a Sunny Yu  In occasione del “Taiwan Week – Asian Film Festival”, tenutosi a Bologna i primi di giugno del 2017, abbiamo incontrato e intervistato Sunny Yu, 32 anni, regista-sceneggiatrice di Taiwan, autrice di Xiao Hai ( The Kids ), con cui nel 2015 ha esordito nel lungometraggio, e in qualità di attrice per la serie televisiva Newsroom Tokyo , dello stesso anno, in cui interpretava se stessa. Dopo essersi laureata in comunicazione di massa, ha lavorato per circa otto anni in diverse produzioni cinematografiche: tra le sue esperienze, di fondamentale importanza è quella di assistente al fianco di Chang Tso-chi.   Basato sulla storia vera di un ragazzo da lei incontrato, la cui moglie non aveva lavoro e lui era costretto a rubare per mantenere la famiglia, Xiao Hai è uno spaccato drammatico e fresco, coinvolgente e convincente, sulle opportunità dei giovani e sulle loro sfide, emotive e finanziarie, nell’odierna Taiwan. Al centro è una coppia di