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Visualizzazione dei post da agosto, 2022

Bob Rafelson, inversione di marcia

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Bob Rafelson, inversione di marcia  Ripartiamo ancora una volta da Easy Rider , pellicola-simbolo, prodotta da quella Raybert nata a metà dei Sessanta dal sodalizio fra il trentaduenne Bob Rafelson, maestranza presso la compagnia Screen Gems, e il collega Bert Schneider, in seguito rinominata BBS: nel proprio mitico discorso sui Venusiani, sotto il completo effetto della marijuana, l’avvocato etilista Jack Nicholson menziona l’amico Rafelson raccontando ai compagni di viaggio gli avvistamenti, fatti in sua compagnia, di misteriosi oggetti volanti, sostenendo di averne contati ben quaranta. Tralasciando il bizzarro significato di ciò che forse è un s emplice e prodigioso arcano, accentuato dall’istrionismo dell’interprete, si potrebbe leggere la filmografia di Rafelson come un’ininterrotta deviazione che, in pieno periodo di mutamento sociopolitico e fervore contro-culturale, si fa strumento orientativo teso a fendere l’apatia dell’istituzione borghese – l’ American Way of Life cosidd

Lorre(alismo), lo sguardo dietro la maschera

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Lorre(alismo), lo sguardo dietro la maschera  “Lorre  è la voce alta dentro di noi che ci fa capire di essere stati strappati da ogni contesto, sviliti”  ELFRIEDE JELINEK  La precedente e forse anche unica retrospettiva dedicata a Peter Lorre – all’anagrafe Ladislav Löwenstein – risale più o meno a trent’anni fa, nell’ambito della 13 a edizione del “Mystfest” di Cattolica, accompagnata da una ormai rara brochure generosa di informazioni sull’attore ungherese d’origine ebraica. A beneficio dei cinefili, la 36 a kermesse de “Il Cinema Ritrovato” di Bologna ripete tale monografico omaggio nel tentativo, storicamente delicato, di spiegare come l’eclettica gamma di personaggi interpretati, perlopiù psicopatici o villain , non corrispondesse a quell’ingiusta etichetta che studios statunitensi e parte della critica tendevano ad affibbiargli. Certo, M – Il mostro di Düsseldorf è l’ineludibile origine d’un più articolato percorso intriso di sfumature, sottigliezze, accenti di cui Lorre av