Scene di lotta di classe in bianco e nero: IL SERVO

Scene di lotta di classe in bianco e nero: Il servo 


Il servo di Losey è, non a caso, un film in bianco e nero. Un film della prima metà degli anni Sessanta, che tratta ancora una volta, sotto il tema della differenza, del conflitto di classe. Ma di un conflitto giocato nell’intimità domestica in un rapporto psicologico tra il servo (un Dirk Bogarde luciferino come non mai) e il padrone (un James Fox all’esordio). 
È la dialettica hegeliana che però, qui, viene risolta da un grande regista americano, inglese per adozione, che – complice la sceneggiatura del futuro Premio Nobel Harold Pinter – naturalmente non ne fa lotta di classe, bensì un “corpo a corpo” sottile, quotidiano, in cui il rapporto sadomasochista, partito in un modo, continuamente si sviluppa, si ribalta per cambiare, alla fine, completamente. 
Ecco allora che il servo del titolo, il servo-padrone, prende il sopravvento, e il bianco e nero, e una narrazione con un ritmo assolutamente pacato, alla fine consegnano allo spettatore, di nuovo, gli effetti del tema della differenza di classe. 

Francesco Saverio Marzaduri 

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